C’è una cosa che accomuna tuti gli esseri umani: la ricerca della felicità. Non esiste una sola persona che non lotti tutti i giorni per avere amore e felicità. Ma la vita ha le sue variabili e i suoi meccanismi e molto spesso il desiderio e le nostre azioni si mescolano con queste variabili creando situazioni difficili o fortunate. Vale per noi e vale per gli abitanti di Springfield, che vivono la loro vita in quell’universo parallelo, ma reale, che è l’immaginazione e la fantasia ispirata alla vita vera.

William “Bill” Bower, stimato e riconosciuto medico dell’ospedale dei Cedri, non sopporta la pressione dell’aspettativa di famiglia e colleghi e cerca una via di fuga dalla sua vita apparentemente perfetta. Anche Joanne, sua moglie, che sembra vivere la stessa vita, ma parallela, ricerca quella libertà sessuale così lontana da tutti i valori patriarcali che le hanno insegnato e che, a sua volta, ha insegnato a sua figlia, vittima della stessa prigione emozionale.

Una via di fuga che cerca anche Marah, abbandonata dal marito e con una vita dedicata a crescere i suoi figli e niente altro, con la sensazione che qualcuno le stia rubando la vita. Con Amanda, la primogenita, fuggendo da un amore impossibile; Rusty, arruolato in polizia con la speranza di riempire la sua necessità di punti fermi e Roxie, troppo fragile per le intemperie della vita.

Dall’altra parte della città vivono i Lewis, proprietaria di un’importante società di costruzioni. Harland ha sempre fatto tutto il possibile per crescere i suoi figli nell’assenza di una mamma mancata troppo presto, ma le cose non vanno mai come previste. Edward, il primogenito, vive per impressionare il padre e avere quell’affetto che Harland preferisce rivolgere al figlio più piccolo, Joshua, irresponsabile, scavezzacollo, ma con una ferita ancora aperta.

Una serie di eventi inaspettati fanno sì che queste vite si incrocino tra di loro dando vita ad una trama fatta di assenza e presenza d’amore, di aspettative, di segreti, di sentimenti più o meno veri e di un mistero che accomunerà molti abitanti della città, mentre il mondo continua a girare, inesorabile e inarrestabile.